La storia prende avvio nel 1928 all’Isola del Giglio, dove Oreste si è rifugiato per sfuggire alla polizia politica. È lì che conosce l’affascinante storia di Marietta, la donna che grida nella tempesta sulle sponde di Giannutri. Questo personaggio, tra leggenda e realtà, riaffiora di quando in quando nella vita del protagonista, una vita segnata da grandi ideali e laceranti dolori. La vicenda si sposta molti anni dopo, quando Oreste torna in vacanza, con la figlia e i nipoti, nelle zone abitate durante la sua giovinezza. I ricordi si impongono, tutta la sua storia rivive nelle parole della memoria. Sarà solo allora che la figlia conoscerà per intero il passato del padre. Il ritrovamento di vecchie lettere e un incontro casuale riusciranno così a chiudere il cerchio e a dare risposta a molte domande sospese.
Marta Cherubini, nata a Verona, vive a Parma. Dopo alcune esperienze come pubblicista su giornali locali del Basso Veronese e sul Gazzettino di Venezia, si è dedicata per anni all’insegnamento, mantenendo viva la passione per la scrittura. Ha recentemente pubblicato il romanzo: L’uomo di Selinunte (Altromondo Editore 2021) e la raccolta di racconti Questa sera non aspettarmi (Ed. EUROPA – 2021).
Acqua e Sale è tra i vincitori nel Concorso GLI INEDITI – GD Ed.Sarzana, 3ª edizione.
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