Una delicata e allo stesso tempo intensa narrazione che inizia con un dramma terribile.
Maria Tiziana è piccola, indifesa, vittima di qualcosa di orribile e che non capisce, ma chiude gli occhi e aspetta che tutto passi.
Una vicenda che coinvolge subito, fin dalla spiegazione del titolo che è già di per sé piena di significato.
Sarà difficile per il lettore non sentirsi parte della storia narrata, perché verrà continuamente e bonariamente sollecitato dall’autrice a riflettere, a immedesimarsi con la protagonista, perché la vicenda di Maria Tiziana diventa anche un po’ nostra in un intrecciarsi di eventi e sentimenti che ci portano a considerare come a volte le difficoltà possono condurci dove spesso non avremmo mai pensato di arrivare.
L’amore mostrato nelle sue mille sfaccettature, gli affetti puri ma anche la bassezza umana. Non mancano guizzi di arguta leggerezza che ci faranno sorridere, ma inevitabile sarà anche qualche lacrima…
Miriam T. Rabera nasce nell’Italia del boom economico e demografico. Moglie, madre, un impiego nell’industria privata, appassionata di libri, viaggi, cinema, animali. Una donna semplice, di poche parole, ma con un’esperienza di vita un po’ fuori dagli schemi che, in età matura, decide di raccontare nelle pagine di questo romanzo, suo esordio letterario.
Pagina IG @miriamtrabera
Silvana –
bello, bello, bello
Graziella –
Il titolo e l’introduzione, spiritosi e intriganti, fanno da red carpet ad una storia inizialmente dura e torbida, ma anche dolce e malinconica nel suo divenire. La narrazione si segue dall’inizio alla fine con curiosità. È un romanzo che si legge tutto d’un fiato e quando si arriva in fondo, ci si accorge che è proprio un peccato che sia finito.
marta –
Che insolita atmosfera di ricordi: nella massima semplicità di linguaggio, quest’autrice dipinge immagini efficacissime per introdurre l’intreccio narrativo. La trama procede in modo fluido e naturale, dando molta importanza ai dettagli più rilevanti e cruciali. Consigliatissimo per chi ha voglia di una lettura diversa dalle solite.