L’opera presenta una selezione delle poesie scritte dall’autore negli ultimi trent’anni. Un viaggio che si snoda attraverso molteplici esperienze vissute in una costante tensione “all’oltre”. Suggestioni e pensieri si riverberano nei versi, dove spazio esterno e dimensione interiore entrano in risonanza per rinascere ad una dimensione nuova, […] più in alto, sempre più in alto, dove non c’è una meta. In particolare il mare, fonte prima d’ispirazione dei poeti liguri, è l’humus in cui nasce e si sviluppa questo viaggio: l’opera inizia con Il pellegrino e termina con L’albatros, l’uccello dalle grandi ali che, dallo scoglio dove immobile osserva la costa […] improvviso spicca il volo verso mete di luce e nulla, verso un infinito racchiuso e svelato dalla poesia.
Pietro Pinacci nasce ad Arenzano nel 1955. Laureato in Ingegneria Nucleare, dopo brevi esperienze lavorative a Pittsburgh e a Genova, nel 1988 si trasferisce definitivamente a Milano. Ricercatore nel campo dei materiali per l’energia, partecipa a progetti internazionali dove ha modo di collaborare con persone di diverse culture e attitudini. Sempre, però, ritorna nel paese di origine, in quel tratto di costa “aspra e scoscesa” fonte prima d’ispirazione della sua poesia.