“Fiore de sale, l’amore fa penà… ma nun se more, d’amore nun se more ma se sta male.” Era lo stralcio di una canzone romana degli anni ’70.
In effetti è vero, le sofferenze d’amore ci tengono comunque in vita, non ci uccidono. Pretendono di essere vissute e crescono in modo incostante attimo dopo attimo, giorno dopo giorno per poi attenuarsi col tempo, lasciandoci delle cicatrici più o meno profonde. Quando chi amiamo esce dalla nostra esistenza, il dolore arriva su di noi ad ondate… a volte leggere, a volte furiose e reagire può sembrarci impossibile.
Ho conosciuto Barbara tramite amici in comune a settembre 2011 quando resisteva a questo dolore. Immersa, corpo, anima e cuore in un’intensa favola d’amore appena finita… suo malgrado.
Qui c’è parte di noi e del nostro vissuto, fatto di parole ed emozioni. Alla domanda: cosa ti ha colpito di Lei? Una risposta scontata sarebbe: i suoi occhi. In realtà è proprio così, se poi ho conosciuto una donna unica e con rare qualità, nei suoi occhi ci sono cascato dentro al primo sguardo senza più riuscire a uscirne fuori.
C.
Formato | eBook vers. digitale, Libro cartaceo |
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Altre Recensioni
Alessia – “Si può soffrire così per amore?”
Sì si può. Ed è un qualcosa che ti annienta nel profondo. Ma quel dolore lancinante con il tempo passa… proprio come l’inverno del cuore che, quando meno te lo aspetti, si abbandona al rifiorire della primavera. Io in questo libro ci sono caduta dentro con tutta me stessa… con tutti i miei ricordi, le mie sofferenze e le mie infinite emozioni ed è stato un viaggio meraviglioso. Grazie Carlo, grazie Barbara…
Sabrina – Bello, bello bello. Intenso pieno di calore. Vero. Non un romanzo non una semplice prova di scrittura. Una dichiarazione di immensa umanità nella sua accezione più intima. Bravi entrambi. Mi avete commossa e mi avete fatto riflettere su come ci si dovrebbe avvicinare a qualcuno. Senza pretese e con la voglia di farlo stare bene.
Elena – Amo molto quando nei romanzi vengono raccontati i sentimenti in un modo naturale nel loro nascere, combattere per essere, crescere, a volte svanire nel nulla lasciando crateri che fanno male. “Dove vive il mare” è la storia vera della nascita faticosa di un bel grande amore. E’ bella come tutte le storie che raccontano di lotte contro i fantasmi del passato, contro i blocchi emotivi, contro qualsiasi cosa che ostacoli l’amore. È la storia di un uomo che ha avuto l’intuito, la fortuna, il coraggio e la costanza di scoprire che dentro a due occhi verdi c’era qualcuno di importante per cui mettersi corpo e anima a spalare chili di sgomento, merda e tristezza. Complimenti per la scelta delle canzoni citate e per il coraggio di aver aperto a tutti un pezzo cosi personale della vostra vita!
Ada –
Profondo, lieve, emozionante, lucido, intensamente spirituale e carnale; un affresco dei sentimenti da leggere tutto d’un fiato e poi tornarci su con il pensiero ed il sorriso
Irene Culoma –
Ho letto questo libro in 2 giorni … mi ha coinvolto ed emozionato moltissimo, credo che ognuno di noi vorrebbe sentirsi un po’ come Charlie ed Ingrid e vivere una storia d’amore così. Consiglio questo libro a tutte quelle persone che ancora credono nell’amore e che hanno voglia di emozionarsi .
Isabella –
Nostalgici flashback fanno da sfondo ad una attuale e romantica storia d’amore. Saper scrivere è una dote che si coltiva, emozionare con la scrittura è un’arte! E questo libro è un’opera d’arte.
Angela Marazzotti –
Questo libro mi ha veramente emozionata complimenti l,ho letto molto volentieri è bellissimo
Andrea D –
La storia di C e dei suoi inverni incrocia quella di B e delle sue ferite.
La narrazione che ne scaturisce, non solo cristallizza e valorizza un percorso (quello di chi si racconta), ma aiuta il lettore a fare lo stesso, a mettersi a nudo, a leggersi in profondità, per capire chi è, da dove viene e dove va nella sua di vita.
marilay –
Il racconto è un viaggio attaverso i sentimenti passati e presenti.
Lui e Lei si incontrano su una spiaggia, e il mare ,con le sue onde ,è il simbolo dei pensieri di Lui che vanno lontano e poi tornano alla realtà. La moto invece simboleggia la libertà di poter andare ovunque si voglia.
All’inizio è Lui e sempre Lui che esterna le sue sensazioni ; a poco a poco si rivela Lei che pur ferita, si apre con fiducia alle sue parole.
E’ proprio questo intrecciarsi di sentimenti contrastanti che mi è piaciuto di più.
Lo stile è scorrevole,si legge in scioltezza. E’ un racconto moderno e romantico.
Elisa –
Mai avrei pensato di dedicare e dedicarmi appositamente del tempo, nella tranquillità in riva al lago, per divorare il vostro libro e entrare nel mondo dei sogni…
Grazie di cuore per le emozioni che mi avete trasmesso 💕❤️
Cinzia –
Questo libro mi è stato consigliato e ne sono rimasta molto emozionata, bellissimo una storia d’amore coinvolgente.
Ilaria –
In un fiato ho letto il vostro libro. Vi ringrazio dal profondo del mio cuore per il coraggio di dare voce alla profondità degli abissi interiori che ci portiamo dentro, e alla potenza della capacità di amare. È stata una folata d’aria, tra cuore e anima; ha gettato un raggio di luce su un universo che a volte, per difenderci, releghiamo in un angolo dei nostrii interiori ripiani.
Per chi crede nelle stagioni del cuore.
Rossella –
Il romanzo si legge tutto d’un fiato, ma la storia ti accompagna per giorni regalando sensazioni di ottimismo e di fiducia nell’amore. Lo consiglio vivamente!
Ferruccio –
Emozionante. Coinvolgente. Vero. Per gli uomini non è facile parlare di sentimenti ma il protagonista mette a nudo ciò che ogni uomo tenta di nascondere. Bravi Charlie e Ingrid.
Tiziana –
Leggere questa storia è stata la scoperta del vissuto “intimo” di due persone a me care. Sin dalle prime pagine mi sono ritrovata in un film romatico con una colonna sonora a me familiare. Un romanzo autentico che mi ha lasciato l’amaro in bocca solo perchè avrei voluto leggerVi ancora :). Lo consiglio a chi ha voglia di credere ancora nei sentimenti.
Vanina –
Un libro che rapisce ed appassiona dalle prime pagine, scritto in maniera scorrevole e coinvolgente, tanto che sembra di essere lì, con Ingrid e Charlie. Uno di quei libri che una volta terminati ti fanno sentire la mancanza della loro compagnia.