Dopo un tragico incidente e un lungo periodo in coma, “Aurora” si ritrova a dover trovare un modo per rinascere, per accettare che tutto quello che pensava di sé e della sua vita non esiste più e non potrà mai tornare: l’incidente e le sue terribili conseguenze hanno sradicato le sue convinzioni e ora deve ricostruire tutto, in primis se stessa. Che fare? Iniziare a scrivere, scrivere per ritrovarsi, scrivere per sfogar-si e tirare fuori qualcosa di buono anche dal dolore.
Una storia vera, di grande coraggio e umiltà.
L’autrice nasce a Monza nel marzo del ’66 (una pesciolina), ha studiato come perito informatico ma non era la sua strada e dopo qualche lavo-retto come babysitter e donna (ragazza) delle pulizie è andata a lavorare in un ufficio. Senza un titolo di studio di competenza, partendo dal rispondere al telefono è arrivata a gestire tutta la parte amministrativa, le vendite e gli acquisti… Ha trovato la sua strada.
Ha fatto l’impiegata per 30 anni e le ha sempre dato grandi soddisfazioni. Nel frattempo si è sposata con il suo primo ragazzo conosciuto a 14 anni e hanno avuto due meravigliose bambine. Dopo 21 anni si sono separati ma ancora oggi hanno un buon rapporto. Nel bene e nel male ha avuto una bella vita che non cambierebbe con nulla, fino a quel maledetto 16 marzo.
Formato | eBook vers. digitale, Libro cartaceo |
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