Una Venezia degli anni Novanta accoglie il ritorno di Lena e la figlia Margherita, una giovane ragazza con un passato di cicatrici e sottili bugie che tornano a galla. La città grigia, rugosa, appannata fa da sfondo alla storia con una tonalità dolente che rispecchia la sofferenza in cui sta sprofondando l’adolescenza di Margherita. Attraverso l’amicizia con i compagni del liceo, Fefè e Milli, e la riscoperta di Nina, la nonna materna, Margherita si confronta suo malgrado con la violenza della propria famiglia, con il proprio corpo che non accetta e con le prime pene d’amore per Toni.
Fluido fil di ferro è una narrazione sulla forza dell’amicizia, gli affanni dell’adolescenza, il tracciato invisibile che lega ineluttabilmente madre e figlia in un’insolita Venezia minore che, in quell’equilibrio precario di bellezza imperfetta, si plasma a somiglianza della protagonista, rivelando il senso autentico di città onirica. Perché, come scopre Margherita, “la proiezione dei sogni è il senso ultimo dell’uomo, il motore del mondo. Si chiama amore”.
Rossella Longo nasce nel 1979 a Venezia dove consegue la maturità classica e la laurea in Architettura. Dopo un’esperienza da docente di Arte ed Immagine nelle scuole secondarie, lavora come architetto nel suo studio in Riviera del Brenta a Venezia. Ha partecipato fin da giovane con i suoi dipinti ad alcune mostre d’arte e a concorsi di poesia.
Fluido fil di ferro è il suo primo romanzo.
Rosa –
Il libro è piacevole, racconta il conflitto generazionale tra figlie e madri, il tutto ambientato a Venezia. Mi sono ritrovata nei personaggi e Venezia è descritta così bene che se ne può sentire l’odore. Mi ha catturato e rapito, l’ho letto tutto d’un fiato e alla fine mi sono anche commossa. Lo consiglio.
Christian –
Questo libro è un opera d’arte che consiglio vivamente di leggere , un plauso alla scrittrice
Catia –
E’ un libro che si rivela e ti cattura poco a poco, trascinandoti in una Venezia, sconosciuta ai più, che ammalia per gli ambienti, i sofisticati colori e gli odori. Il dolore del quotidiano vissuto delle diverse vicende umane che si intrecciano ed alternano plasmandone la trama, risulta spesso quasi palpabile. L’epilogo però…è un brindisi alla vita! Da leggere.
Loretta –
Questo romanzo ambientato a Venezia mi ha coinvolto, piacevole ed emozionante, consiglio molto
JaneAustenealtriautori –
Margherita è una giovane ragazza che da Napoli torna insieme alla madre Lena a Venezia, il posto in cui è nata. Arrivano a casa di Nina, la nonna materna con cui però Lena non si è mai capita fino in fondo. La storia è riflesso di vite adolescenziali, di amicizie, di gelosie, di sofferenza e del palpabile desiderio di avere una famiglia normale. Margherita, detta Mag, infatti soffre molto la sua situazione familiare dove la madre evade continuamente per inseguire i suoi sogni e il padre è in carcere.
La storia è stupenda, sentita e reale. Ho provato tantissime emozioni contrastanti leggendola, la tristezza di Meg si è mescolata alle mie sensazioni e una innata voglia di abbracciarla si è fatta strada in me.
Bellissimo anche il personaggio di Nina, nonna saggia e dolce, amorevole e innamorata della nipote.
Dovessi consigliare un libro che sembra quasi reale, consiglierei questo.
La storia è scritta meravigliosamente, lineare, mai noiosa e mai banale. Rossella è molto brava nelle descrizioni che però non risultano mai forzate, mai pesanti, mai di troppo. Tutto in questo libro è al posto giusto, nel contesto giusto, col peso giusto delle parole.
Stupendo anche il finale, che speravo di leggere dall’inizio.
Sicuramente, una perla.💕
giannirodari_e_altri_autori –
“Siamo nella Venezia degli anni novanta. Lena e la figlia Margherita si trasferiscono a Venezia nella casa di Nina: la nonna materna. Margherita dovrà fare i conti con una nuova realtà e soprattutto con un nuovo anno scolastico. Fortuna che fa subito amicizia con Milli e Fefè. Una storia che mi ha riportato indietro nel tempo, nel periodo dell’adolescenza, dell’occupazione scolastica, dei genitori visti quasi come dei “nemici.” Margherita, così come Milli e Fefè, nasconde dei segreti dolorosi appartenenti al suo passato. Ho simpatizzato per Toni, fratello di Fefè, per la sua personalità, belli anche i personaggi secondari come la professoressa di greco. La scrittura è fluida, matura e scorrevole, la trama è ben strutturata e porta il lettore a una sola cosa: a leggere, leggere e ancora leggere. Spero di aver il piacere di tenere tra le mani in futuro un altro libro dell’autrice. Complimenti vivissimi. Super consigliato!!”
Soloscrittoriitaliani –
Margherita da Napoli si trasferisce insieme alla madre a Venezia dalla nonna Nina. Ci troviamo nei bellissimi anni 90. La trama si sviluppa nell’età adolescenziale fatta di scuola, gelosie, amicizia e sofferenza per la propria realtà familiare: da un lato abbiamo la madre Lena insoddisfatta della sua vita che tenta di riprendersi gli anni perduti dall’altro il padre in carcere. Fortunatamente c’è la nonna Nina che ama la nipote e la fa sentire amata. Una storia ben scritta che si legge con piacere. Ne consiglio la lettura agli adulti per immergersi nel periodo adolescenziale e agli adolescenti che possano immedesimarsi nei nostri personaggi. Consiglio vivamente!
Dafne –
Questo libro ci trasporta negli Anni 90 ,su un treno in arrivo a Venezia , dove facciamo la conoscenza di una madre ed una figlia completamente diverse. Margherita e Lena . Il libro in sé ha una narrazione non immediata si fa fatica ad entrare subito in connessione su ciò che stiamo leggendo, però non fatevi scoraggiare perché passati i primi capitoli ha tutto un mondo da mostrarvi. I punti di forza sono davvero tanti ,a partire sicuramente dalle dettagliate e minuziose descrizioni dell’ambiente e delle sensazione che circondano i personaggi.Le frasi in dialetto Veneto e napoletano e molto altro ancora .All’interno di questo libro si trattano temi
delicatissimi,come disturbi alimentari ,ansia ,depressione e molto altro.Ogni pagina è una scoperta e stando in tema per descrivere questo libro ,direi che è un po come il vetro di murano ,ogni volta che la luce lo colpisce, cambia forma e colore ecco ,ogni volta che volti pagina c’è un particolare nuovo che ti travolge. È una spirale di emozioni in crescendo che vi porterà ad avere sempre più curiosità su cosa succederà a questi personaggi. Un romanzo ricco di amore e amicizia.Margherita e Toni i miei personaggi preferiti, ma anche fefe, milli e Nina li ho amati.
Una frase che riassume bene l essenza di questo libro è: ” Ci eravamo attratti tutti e tre segretamente, sconosciuti destinati ad intrecciare le proprie esistenze, sciogliere i nodi delle proprie esperienze nel filo rosso che univa i nostri mignoli”
Persino la copertina del libro la prima volta che l ho vista non mi aveva convinta del tutto, ma arrivando alla fine ,mi sono ricreduta ,perché esprime tutte le senszione ed emozioni che si provano leggendo questo romanzo.
Quindi super consigliato.
Il mondo incantato dei libri –
Un titolo, rosso come il sangue, come le pennellate che segnano il dipinto della stessa scrittrice in copertina, tratti stilizzati di una maschera veneziana o di una figura umana intrappolata da un fil di ferro.
La narrazione si avvia con un ritmo lento, disteso, con descrizioni minuziose, in cui si stemperano le emozioni, che ci avvicinano alle due donne, madre e figlia, Lena e Margherita, al loro arrivo a Venezia, il luogo in cui tutto assume una diversa prospettiva.
La prosa affascina per la sua eleganza, le parole si susseguono in una sapiente costruzione che dà musicalità al testo; la ricerca estetica ci regala immagini di rara bellezza che lasciano affiorare gradualmente i temi portanti del libro, il mondo nascosto delle fragilità umane, di adulti immaturi e inaffidabili.
Michela –
Ho letto questo libro tutto d’un fiato e mi è piaciuto moltissimo. È ricco di emozioni, stati d’animo, contrasti, forza e amore, il tutto in una città meravigliosa descritta alla perfezione.
Lo consiglio vivamente perchè è un romanzo così reale che, nella lettura, ti sembra di essere uno dei personaggi narratii, ognuno con i suoi problemi, ognuno che cerca una via di fuga…
Complimenti alla scrittrice, bravissima nel descrivere minuziosamente sentimenti ed emozioni tanto da farti commuovere e battere il cuore.
Michela –
Ho letto questo libro tutto d’un fiato e mi è piaciuto moltissimo. È ricco di emozioni, contrasti, forza, amore, il tutto in una città meravigliosa descritta splendidamente..
Lo consiglio vivamente soprattutto perchè è un romanzo reale e, nella lettura, spesso ti identifichi con i personaggi, ognuno con il suo problema, ognuno che cerca la sua via di fuga…
Complimenti alla scrittrice che ha saputo farmi commuovere, emozionare e battere il cuore..