Andrea Giuseppe Mandirola ha fin da ragazzo la passione per la Fisica e da sempre coltiva il suo interesse con passione e dedizione. Nel suo ragionare e lasciar vagare la mente su questi argomenti pone domande importanti sulle principali teorie della fisica attuale. Domande a cui è molto difficile, se non impossibile, rispondere con le conoscenze a nostra disposizione, ma che ci invitano a riflettere e a guardare le cose da un punto di vista diverso: siamo in presenza di un Universo o di un Multiverso? Il nostro Universo ha davvero 13,8 miliardi di anni o è invece più vecchio? Cos’è davvero la velocità della luce? Che posto ha la vita intelligente nell’Universo? Le domande senza risposta non sono inutili, sono il punto di partenza per scoperte e altre speculazioni che possono portarci dove non credevamo fosse possibile. E poiché la scienza non è fatta a compartimenti stagni, Mandirola lambirà altre discipline quali la paleo-antropologia e l’incredibile salto evolutivo che ha fatto la nostra specie.
Andrea Giuseppe Mandirola. Nasce in provincia di Alessandria nel 1973.
Fino all’età di dieci anni frequenta a tempo pieno, un Istituto religioso, gestito dalle suore “Figlie di Maria Ausiliatrice”.
Mente vivace e curiosa, indaga costantemente sulla realtà profonda della Natura e del sapere umano, trascorrendo più tempo sui libri, che con i suoi coetanei. Alle scuole superiori riscopre la Fisica e se ne innamora. Approfondisce tematiche fuori programma come il senso profondo delle dimensioni spaziotemporali, la relatività ristretta e generale, la meccanica quantistica. Deciso a perseguire i suoi obiettivi lavorativi, si iscrive alla Facoltà di Medicina di Pavia e si laurea in Odontoiatria nel 1999. Nel 2002 apre il suo studio dentistico a Tortona, diventando in breve tempo un odontoiatra conosciuto e stimato nella sua città. Non abbandona mai le sue ricerche e durante il confinamento dovuto alla pandemia del 2020, decide di mettere ordine nei suoi appunti e dà alla luce il saggio che tenete in mano, pieno di idee nuove e ipotesi azzardate. Il testo sottoposto dall’autore al parere di esimi professori di biologia, biochimica, fisica teorica e astrofisica, viene apprezzato. L’unica vera critica viene mossa dai fisici teorici che vorrebbero una formalizzazione matematica delle sue teorie, le quali vengono esposte esclusivamente in tono descrittivo e divulgativo. Sottopone il testo alla casa editrice Europa Edizioni, che crede nella qualità del saggio e decide di pubblicarlo.
Parte del ricavato dalla vendita di questo libro sarà destinato alla realizzazione e al sostegno dei laboratori solidali di scrittura LetterariaMente.
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