Sembrava un ragionamento cinico, ma Eva aveva sempre pensato che decidere di procreare fosse piegarsi a un destino che colloca l’uomo e la donna all’interno di una catena di montaggio in cui ciascuno ha un compito prestabilito. Procreare voleva dire piegarsi ai ritmi della natura al pari delle piante e degli animali, mentre lei non credeva che gli esseri umani discendessero dalle scimmie e le teorie evoluzionistiche di Darwin le erano sempre sembrate insensate.
Karl è un medico tormentato fin dalla giovane età dall’amore per Eva, una affascinante ereditiera dal carattere instabile e autoritario, che accetterà di sposarlo senza tuttavia ricambiarne il sentimento.
La frustrazione che subisce Karl per il comportamento frigido e schizofrenico della donna amata lo condurrà a ricercare nella paternità l’equilibrio affettivo mai raggiunto nel rapporto di coppia.
Inizierà così per lui un percorso complicato segnato prima dal divorzio, poi da un secondo matrimonio e infine da un tragico evento che lo porterà a sfidare la morte per curare i malati di Ebola nella lontana Liberia. Tuttavia, nonostante lo scorrere del tempo e la volontà del protagonista di superare la dipendenza psicologica dall’unica donna amata, un segreto disvelato lo legherà per sempre al destino di Eva.
Anna Maria Leone vive e lavora a Roma. Laureata in ingegneria, esperta in pianificazione territoriale e ambientale, ha scritto numerosi volumi e saggi sulle tematiche del governo del territorio, dei parchi e delle riserve naturali.
Ha pubblicato due romanzi: Le parole di vetro, ARACNE editrice S.r.l. (2014) e Alla ricerca di Sarah, Europa edizioni s.r.l. (2020).
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