UNA RAGAZZA SENZA FAMIGLIA,
CHE SEMBRA NON CONOSCERE
NÉ PACE NÉ AMORE.
UN ROMANZO INTENSO,
CHE PARLA DRITTO AL CUORE.
Margot ha ventitré anni e conduce una vita al limite, troppo spesso ubriaca, pronta a vendere il suo corpo per qualche soldo e la sua salute per qualche istante di felicità. Vive con Mike, che è il suo amico e il suo sostegno nei momenti più bui, ma questa relazione non sembra sufficiente a tenerla al riparo dalla depressione e dal suo desiderio di autodistruggersi. L’assaggio di una storia avvolgente, emozionante, che Deborah Di Crescenzo riesce a raccontare in tutta la sua poetica drammaticità. Un romanzo che parla al cuore di tutti, donne e uomini, e insegna ad affrontare sempre con coraggio i momenti più difficili, perché sono anche quelli che ti insegnano davvero chi sei.
Scrittura, fotografia, pittura: tre elementi di base per descrivere Deborah Di Crescenzo.
Nasce il 16/05/1992 a Comino, frazione di Guardiagrele (CH). Poco dopo il compimento dei i suoi primi 18 anni decide di seguire la sua passione per la fotografia tra Roma e Milano. Durante i successivi anni la sua vena creativa trova sfogo nella scrittura alimentata da passeggiate notturne e vino rosso. Con il favore della notte dà vita ai suoi primi due romanzi Insonnia e Nero.
L’intensa passione per la scrittura e la necessità di esprimere un grido di rabbia la portano a concentrarsi sempre su nuovi lavori. Costruiti su una struttura impeccabile che esce dagli schemi comuni e arriva a scavare nei crudi fondali delle viscere anche di chi mostra il suo lato più delicato e senza macchia.
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