«IN VERITÀ QUALCOSA POTREI SCRIVERLA, GIUSTO PER
FARE DISPETTO AI VARI GATTI SPELACCHIATI DEI VICINI
E A QUEL BOTOLO RINGHIOSO DEI SIGNORI FRANCESI
AL QUALE MANCA SOLO IL BAU MOSCIO.»
Si è raccontato tanto dei gatti, delle loro storie, delle loro caratteristiche. Lo hanno fatto i loro padroni (termine sul quale qualsiasi felino che si rispetti avrebbe molto da ridire), lo hanno fatto gli studiosi, i veterinari, gli animalisti, gli zoologi, gli etologi e un sacco di altri “… ologi”. Non pensate che sia il momento di dare la parola ai diretti interessati? Indy, prego, tocca a te. È il momento di ascoltare la faccenda dalla tua miagolante voce, con il tuo graffiante umorismo e il tuo felino savoir-faire. Ce ne sono di storie, in queste pagine! Aneddoti in quantità, sorrisi costanti e qualche sonora risata che rinfranca lo spirito. E si sa che i gatti hanno nove vite. Questa era solo la prima.
Ce ne sono altre otto, tutte da vivere…
Indy Jons nato a Pozzuoli in Napoli il 15 aprile 2003, residente in via Provinciale Lucrino Averno, 15. Figlio di gatti europei rigorosamente neri, pelo nero tendente al marrone-rossiccio in estate. Segno distintivo una V bianca sul pancino. Occhi furbi colore dell’ambra. Ospite fisso degli umani: Aletta-De Fraia, si propone al mondo letterario con la sua prima opera Io confesso. Prima vita di un gatto europeo.