Blu è un giovane ragazzo curioso del mondo e amante in particolare della storia. Blu è un soprannome, ricevuto dopo essersi ricoperto completamente con la pittura del padre del medesimo colore: l’arte del disegno, infatti, è la sua vera grande passione. È proprio essa ad avvicinarlo ad un luogo speciale della sua città, la casa di un pittore, U. Neri, che lo incuriosisce da tempo ma che non ha mai voluto affrontare di petto, finché un giorno deciderà di varcare la porta del suo studio…
Da quel momento inizierà per Blu un’esperienza straordinaria e la scoperta di essere portatore di un potere speciale, la capacità di sentire il tempo, con tutte le conseguenze che questo comporterà. La sua crescita umana ed artistica andrà di pari passo con un evento drammatico che profondamente lo segnerà ma che sarà capace di forgiare definitivamente le sue straordinarie qualità. Questo e molto altro è La memoria del mare, una lettura fuori dall’ordinario, capace di incuriosire ed avvolgere il lettore in un viaggio dentro e fuori al tempo.
Giacomo Giovinazzo, classe 1995, si è laureato con lode in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli studi di Pisa. Successivamente ha proseguito gli studi presso l’Università degli studi di Bologna, laureandosi col massimo dei voti in Semiotica. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla semiotica alla biologia, dalla filosofia alle scienze cognitive e all’etologia.
La particolare attenzione verso i nuovi media e il loro connubio con varie discipline lo ha portato a pubblicare un saggio dal titolo Metal Gear: tra cinema e metareferenzialità all’interno del volume Abitare i media. Esperienze e forme dal cinema ai nuovi linguaggi digitali (a cura di Bovalino, Siclari. Editoriale Scientifica, 2020). Vincitore di una borsa di studio assegnata, nel 2020, dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, attualmente frequenta il Master “Editoria cartacea e digitale” presso l’Università di Bologna. Nel 2019 ottiene una menzione speciale al premio nazionale di Poesia “Ascoltando i silenzi del mare”, mentre alla quarta edizione (2021) riceve una menzione d’onore con il romanzo inedito La Memoria del mare. È iscritto all’Albo dei Giornalisti, sezione Pubblicisti, della regione Toscana.
Michela –
Un racconto bellissimo e pieno di emozioni che narra con molto sentimento il rapporto tra due persone di due generazioni diverse e che ti viene voglia di leggere tutto di un fiato .
Leonardo –
“La memoria del mare” non è solo un racconto avvincente e con un’idea di fondo originale e ben studiata, ma anche una splendida lettera d’amore nei confronti della città di Portoferraio e della sua storia. Il filo conduttore degli eventi narrati è la malinconia, lo stato d’animo che più si lega al concetto di tempo.