Quando viene contattata dalla Cia, l’ex Sottotenente Joanna Edwards non può immaginare che quello sarà il primo passo della sua nuova vita. Quella vecchia, in fondo, non le sarebbe mancata poi molto: da quando è tornata dall’Afghanistan le sue giornate oscillano penose tra alcol e antidolorifici, gli unici conforti che riescono ad offuscare per brevi momenti i suoi sensi di colpa per un evento terribile di cui è stata responsabile. La missione che le viene affidata è molto particolare: dopo essersi disintossicata, frequenterà infatti un PhD in Lingue e Culture Orientali ad Harvard, copertura che le consentirà di lasciarsi alle spalle un passato troppo pesante da gestire. Lo scopo della missione, però, è ancora avvolto dal mistero: frammenti di un antico manoscritto giapponese da decifrare, una spada leggendaria che ha il potere di controllare gli elementi e un gruppo di dodici persone incaricate di custodirla. E poi c’è lei, che porta i segni distintivi della prescelta, l’unica in grado di impugnare la spada senza rimanere uccisa. Per portare avanti il suo compito dovrà trasferirsi in Giappone, dove scoprirà importanti dettagli sulla leggenda che la riguarda e, soprattutto, raggiungerà la consapevolezza necessaria per abbracciare il proprio destino, mentre le ombre di una terribile minaccia incomberanno su di lei e sulle persone a lei care…
Fantasy in stile giapponese ricco di suspense e colpi di scena, La spada e il crisantemo catapulta il lettore in un mondo popolato da forze oscure e terribili: demoni che provengono da un lontano passato, e altri, altrettanto temibili, che scaturiscono dagli abissi più profondi dell’animo umano.
Veronica N.M. Green, nata nel 1985 a Trento, è sin da bambina una grande appassionata di storia e cultura orientale. Tale interesse la porterà a focalizzare le sue esperienze di vita e di studio attorno a questo mondo affascinante e misterioso. Si laurea in Economia e Diritto con una tesi incentrata sul miracolo economico giapponese del secondo dopoguerra, sfruttando le competenze acquisite nel corso degli anni e la sua passione per la scrittura. Dal 2013 è insegnante di Tai Chi Chuan e praticante di diverse arti marziali.
La sua prima opera, La spada e il crisantemo, è la fantasiosa combinazione di tutte queste esperienze e passioni.
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Franco –
Trama accattivante che prende e quindi da leggere tutto di un fiato
Antonio –
Libro estremamente intrigante e pieno di colpi di scena. Ti fa volare con la fantasia in un paese, come il Giappone, tutto da scoprire! Consigliatissimo!!
Matilde –
Un’avventura fantasy coinvolgente ed appassionante. Una storia che tiene incollato al libro il lettore dall’inizio alla fine!
Benedetta –
Complimenti per il tuo libro. mi è piaciuto moltissimo. Un ottimo libro da leggere, appassionante. Storia avvincente, che tiene con il fiato isospeso fino alla fine.
Emiliano –
Non sono un critico letterario, ma, qualora lo fossi, non potrei che esprimere lusinghieri complimenti al tuo lavoro. Del libro aspetto il continuo… Di sicuro hai altre storie da raccontare…
Gerardo Iacomino –
Ho da poco ricevuto il libro, ho iniziato a leggerlo, il primo commento che mi viene da esprimere dopo le prime pagine: INTRIGANTE ! Ovviamente riferito alla “storia”, accennata, nei primi capitoli. È però doveroso esprimere anche qualche commento sulla scrittura: scorrevole davvero fluida e quindi non ti fa stancare anche se leggi di sera . . . . I personaggi, descritti nei capitoli già letti, li immagini facilmente, li “vedi”. Mi sto . . . appassionando, . . . . , la storia, il libro . . . ti prende . . . a presto per altro . . .
Cristina –
Consigliatissimo!
Lorenzo –
Sono stato rapito letteralmente fin da principio dalle immagini descritte con tanta ricchezza di dettagli, dagli intrecci freschi e magici di ogni capitolo; intrecci fra i personaggi che vivono nel libro, ma anche personaggi interiori, creati dalla fantasia del lettore, che inevitabilmente viene guidato per mano in una storia fra la magia, le tradizioni e la suspance. Ma ciò che mi ha colpito, fino al commuovermi, è stata la capacità di guidare le parole fino ad un viaggio di ricerca interiore, in cui si svelano via via paralleli l’identità dei protagonisti e la propria. L’autrice ha saputo comunicare la via per donare un’opportunità a chi legge: le vicende narrate potrebbero in certa misura essere le proprie esperienze, i propri crucci, i propri dilemmi. Perché no, i propri sogni. Tenendo conto del genere a cui il libro appartiene, in parte ci si sente scrutati nel profondo ed in parte ammaliati da possibilità che apparirebbero fantastiche, ma a ben venere sono molto reali. C’è bisogno di questo nella vita di ognuno io credo, per tornare al centro, al proprio destino, per riconoscerne gli attori!
Lucia –
La lettura di questo libro merita davvero. C’è una fusione di culture, paesi e personaggi, tutti intrecciati e connessi in quello che poi sarà uno straordinario epilogo. Inoltre il dettaglio e la qualità nelle descrizioni lascia intendere che l’autrice abbia studiato con molta cura e meticolosamente la prepazione del racconto, complimenti! Lo consiglio a tutti!
ML –
La spada e il crisantemo è un libro estremamente interessante e coinvolgente. Lo consiglio davvero a tutti: dagli appassionati del genere fantasy e della cultura orientale fino a coloro che vorrebbero semplicemente conoscere qualcosa in più sulle leggende ed i misteri del Giappone.
Light of Astarte –
TARGET: Young adult, archeologia, mito-archeologia, folklore, miti giapponesi.
Per chi ha letto: “Chasm – Keep Your Secret – La Dilogia dell’Abisso” di Ska Barnes.
Calcando le orme dell’intelligence mixato alle inchieste sull’antichità, scopriamo il mondo di Joanna, assai cinica nel fior degli anni, segnata da un destino che non ha potuto scegliere. Un libro che ha bisogno di un prequel per spiegare l’infanzia e l’immenso mondo che ha creato l’autrice. La protagonista è in sovraccarico, stanca della vita, reduce da un trauma post-traumatico, che ignora lei stessa. Un genio carismatico nel suo lavoro, nella sua parlantina, ed è per questo suo non ostentare che ha tanto successo. Personalmente ho adorato la leggenda di Himiko-san, delicata, intricata al punto giusti. Veronica illustra nei minimi dettagli e in modo propedeutico il folklore nipponico, confesso che vorrei una raccolta di miti scritti da lei, così chiari e concisi.
All’inizio Joanna sempre non consapevole del proprio potenziale, ma questo viene “riparato” con una crescita, giusta durante la narrazione. La struttura narrativa è scandita da tempistiche perfette che non stonano.
DETTAGLI CHE NON HO GRADITO, MA NON INCIDONO SUL RATING:
Alcuni dialoghi sembrano meccanici, al difuori dei personaggi, con poca caratterizzazione: per esempio MR Hamada ha un lessico e un modo di esprimersi troppo simile a Joanna, magari anche dettagli dove uno dei due sbiascica o ha un movimento peculiare degli arti o delle dita, avrebbe aggiunto spessore.
Ci sono pochi intercalari, poche pause che avrebbero dato spessore all’introspezione psicologica. Il botta e risposta è troppo immediato. Eccedenza nei punti esclamativi, quando ci andrebbero i punti, rovina la quotes. Ci vorrebbe un secondo occhio editing.
Quando si parla di leggende nipponiche anche di Himiko, mancano i titolo onorifici e i suffissi sociali.
DISCLAIMER: NON SONO LAUREATA IN EDITING, LE MIE “CRITCHE” NON HANNO UNA VALENZA PROFESSIONALE, MA SONO FRUTTO DI SEMPLICI RILESSIONI E PARERI PERSONALI.
-Astarte