La memoria: un dono incommensurabile che permette di viaggiare nel tempo, una leva incredibile che consente di sentirsi sempre vivi e presenti a noi stessi. “La memoria è la lingua dell’anima” scriveva De Cervantes. I ricordi, infatti, hanno il potere di farci rivivere la nostra vita tutte le volte che lo vogliamo, a dispetto di chi sostiene che si vive una volta sola: un potere immenso che non ha eguali e che bisogna sempre cercare di conservare finché si è in grado di controllare la nostra mente. È proprio questo il percorso di tale scritto: niente di particolarmente eccezionale, forse, ma, per chi scrive, la narrazione attraverso i ricordi ha offerto la possibilità di rivivere i momenti più importanti e quelli che non si vorrebbero mai dimenticare, perché capaci di evocare gioia, ma anche dolore, ripensamenti, critica ed altri sentimenti spesso contrastanti. Ed i luoghi, come nient’altro, sono un aspetto estremamente importante, per la loro capacità di riportarci a ritroso dove abbiamo vissuto i momenti più importanti della nostra vita, a dimostrazione che essi hanno una memoria e soprattutto una voce in grado di raccontare.
G.F. è nato nella città dei due mari. Professore Universitario Senior, già Direttore di Clinica e di Dipartimento Universitari, ha svolto la sua attività accademica (sotto forma di ricerca, didattica ed assistenza), presso l’Università di Padova. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche edite su riviste nazionali ed internazionali è noto, soprattutto all’estero, per le sue ricerche. Ha svolto continuativamente la sua attività con passione e con un occhio particolare rivolto ai giovani. Ha pubblicato numerose monografie di carattere scientifico anche di importanza didattica. In pensione, ormai da parecchi anni, nel periodo di quiescenza, ha assunto come hobby, la scrittura, avendo anche dato alle stampe alcuni libri, in forma di saggi o di romanzi, tralasciando gli interessi scientifici, coltivati per tutta una vita.
Laura Favia –
Che sorpresa scoprire che la memoria torna indietro fino a quando sei davvero piccolissimo.
Ancor più sorprendente trovare e scoprire due meravigliose città del Bel Paese opposte e affascinanti.
Speriamo si possa riprendere presto a viaggiare e ripercorrere il viaggio che l’autore ha descritto ed invogliato ad intraprendere
Maurizio Iedamò –
Una storia lunga 80 anni in 244 pagine. Chi ha conosciuto GIANNI FEVRO capirà molte cose della sua vita. E a chi non lo ha conosciuto verrà voglia di sapere.