«Se avete avuto modo, negli anni, di scoprire la produzione poetica di Carlo Bay, saprete come essa abbia attraversato nel corso del tempo un’importante evoluzione, un percorso poetico ed uno umano che avanzavano di pari passo e che oggi si presentano al lettore con quello che abbiamo l’impressione sia una sorta di atto finale.»
Carlo Bay è traduttore e poeta. Nel 2006, la casa editrice Adelphi ha pubblicato la sua traduzione di Party Going di Henry Green (Partenza in Gruppo). Nello stesso anno, la casa editrice Il Filo, ha pubblicato “Il pensiero è compagnia”, sua prima opera poetica. Nel 2009, per la casa editrice Excelsior 1881, è stata pubblicata la sua traduzione di Living (Vivere) di Henry Green. Nel 2013, Archinto Editore ha pubblicato la sua traduzione di Letters between Forster and Isherwood on Homosexuality and Literature (Le luci della quotidianità. Lettere sulla omosessualità e la letteratura). La sua produzione poetica è continuata negli anni con i seguenti volumi: Il canto ininterrotto, Non eravamo amici, Per Manlio, Gentile, se mi leggi, Cascasse il mondo e Baraonda (scritti in collaborazione con il poeta romano Paolo Buzzacconi) e poi Per Stefano e Volavamo, ricordi?. Il canto ininterrotto, già classificatosi Terzo al premio letterario nazionale “L’anfora di Calliope”, ha vinto nel 2018 il premio di poesia dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Nel 2019, nell’ambito del premio Città di Grottamare, Baraonda, scritto a quattro mani con Paolo Buzzacconi, ha ricevuto il seguente riconoscimento: SEGNALAZIONE. Per i seguenti titoli: Non eravamo amici, Per Manlio, Il pensiero è compagnia, Il mio coraggio (da Cascasse il mondo), Per Stefano, l’autore ha ricevuto il “Diploma d’onore con menzione d’encomio” nell’ambito del Premio Letterario Internazionale Michelangelo Buonarroti. Nel 2020, l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli ha pubblicato la sua traduzione di Antologia Kavafis di Konstantinos Petrou Kavafis e di George Valassopoulo.
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