«Ci sono delle scelte che si fanno in pochi secondi, ma poi si scontano per tutta la vita.»
Giulio è un giovane patologo forense, è sposato e ha una figlia. Fin qui tutto lineare, soprattutto per lui, che afferma di preferire le regole e temere le eccezioni. Eppure, una sera, tutto cambia. Un nuovo caso da seguire: un incendio in cui rimangono uccise due donne sconvolgerà la sua intera esistenza. L’eccezione che conferma la regola è lì, davanti a lui. Questa eccezione ha il nome e il volto di Sofia. “Lascia perdere questa storia”, continua a ripetersi ossessivamente Giulio. Ma la vita non è quasi mai lineare come si vorrebbe fosse, e le persone che si incontrano non sono solo esseri viventi ma percorsi, storie che si intrecciano alle nostre. Inesorabilmente. L’ombra delle pareti, di Mario D’Agostino, è un romanzo dall’intreccio impeccabile. Una rivelazione che si svela al lettore pagina dopo pagina.
Mario D’Agostino è nato nel 1971 a Taormina, dove vive tuttora, ed esercita la professione di Dirigente medico nel reparto di chirurgia. Molto attivo nel sociale, ha rivestito anche l’incarico di Assessore provinciale alla cultura.