La storia parte da ere, periodi ma soprattutto da nomi. Iniziamo da uno: Tomaso Picchioni, un giovane che sveglia le menti verso una nuova stagione politica, in un alito rivoluzionario, all’interno di un diverso ecosistema politico. Troppa indifferenza, troppa indolenza nelle leve odierne, piuttosto che risorgere ingoiano passivamente un sistema in stallo. L’autore, in forma di saggio, illustra la “FORMA” della politica, srotolando il papiro dell’elettorato per giungere ad essere un protagonista attivo e preparato alla rinascita del sistema politico attuale, affiancandolo e promuovendolo in ventate ideologiche potenti. Pone domande retoriche alle quali tutti dovremmo rispondere verso un nuovo domani!
Tomaso Picchioni nasce a Brescia l’8 marzo 1989. Nel 2008 si diploma al liceo scientifico A. Calini di Brescia. Nel 2010 si iscrive a giurisprudenza e nel 2016 consegue la laurea magistrale con una tesi dal titolo “le leggi elettorali proporzionali per il Parlamento italiano”. Nel 2018 consegue un master di II livello in istituzioni parlamentari presso la facoltà di scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma, con una tesi dal titolo “Riflessioni sulla soglia di sbarramento elettorale”. Da quel momento si dedica anima e corpo al progetto, guadagnandosi da vivere in un tipico panificio dell’oltrarno fiorentino. Oggi, dopo aver partecipato ad un master in comunicazione politica, presenta il frutto dei suoi studi. Esordendo con “Mi candido ma non posso, quasi per tutti”, l’autore si appresta con idee brillanti ad illuminare nuovi orizzonti in politica.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.