La silloge poetica di Caterina Parca esprime a pieno il suo animo di artista, una capacità di osservazione a tutto tondo la quale coinvolge il mondo che ci circonda ma valica anche i confini del mondo interiore, dominato dalle emozioni. Sono queste le vere protagoniste della raccolta che, trasmet- tendo un amore palpabile per la scrittura, l’autrice esplora nel profondo, dando loro libera ed intima espressione. Attraverso il ricorso a versi spesso concentrati e incisivi o in alcuni casi più corposi e tesi al racconto, Caterina Parca imprime sulla carta e incornicia il flusso delle proprie sug- gestioni, rendendole accessibili con un delicato atto di condivisione anche al lettore. A emergere nella sua poetica è innanzitutto l’amore per i figli, un sentimento che trionfa di dolcezza e premura.
L’autrice è insegnante di materie letterarie presso la scuola secondaria, lavoro che ama moltissimo e al quale si dedica, compatibilmente con l’altrettanto difficile e più arduo impegno di essere mamma. Ha sempre coltivato diversi interessi, tra cui l’arte in genere: musica, pittura, danza, teatro. Scrive da quando era bambina e da una decina d’anni compone poesie; da qualche tempo le è nato il desiderio di vederle rilegate e di condividerle con altre persone.
“Le poesie, così come i quadri e pure le canzoni, dicono alcuni, nascono da sole. Voglio pensarle come dei palloncini che lascio andare e che volano via, perché le poesie, così come le parole e le emozioni che esse raccontano, sono di tutti noi. Vorrei che se ne andassero per il mondo ad emozionare, a raccontare, quasi come se avessero una vita loro.”
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.