Il racconto è un inno alla vita, tra incanto e desiderio, rinascita, catarsi, allontanamenti e riavvicinamenti, oltre la vita, dentro la vita. L’autrice racconta la sua storia personale, lontano dai falsi moralismi e dai pregiudizi. Tutto ha inizio da una relazione sentimentale ormai spenta, arriva all’improvviso il desiderio urgente di tornare a vivere, l’anima si risveglia in un bianco candido. Con grazia e consapevolezza viene alla luce una donna forte e combattiva, uno spirito libero, sensibile, curioso e attento. Abbandonare “l’uomo giusto” e “l’ottimo lavoro” ascoltando la voce della propria anima, quella vera che ci indica sempre la strada giusta per noi è un rischio ma è anche l’unico modo per restare vivi.
Orsolya Keébe è nata a Budapest nel 1980. Si è laureata in economia ed ha lavorato in un’azienda multinazionale per tanti anni. A 28 anni ha conosciuto lo yoga che ha cambiato la sua vita. Si è trasferita in Italia che è diventata la sua seconda patria. Dal 2015 vive a Milano dove tiene corsi di yoga e workshop. Come insegnante e scrittrice il suo scopo è di condividere le sue esperienze e trasmettere una filosofia che aiuti tutti ad avere una vita più sana, felice ed equilibrata.
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