Una raccolta di racconti stranianti, i cui protagonisti si muovono a metà tra la vita e la morte, in un limbo di attesa: attesa di sé, attesa dell’altro. Attesa di qualcosa che, probabilmente, è destinato a non arrivare.
Una narrazione incalzante, che fa trattenere il fiato, che confonde e conquista fino all’ultima parola.
Giuseppe Vecchio (Caggiano 1960), scrittore.
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