Lo so che la prima domanda o curiosità che vi viene in mente è il perché della scelta di indossare una maschera. Desiderate la risposta ufficiale o ufficiosa?
Ai fini di quella ufficiosa vi invito a riflettere sull’assunto che “la mia rispetto alla vostra è solo più semplice da individuare”.
In realtà credo che oggi si abbia bisogno di mantenere integra la nostra interiorità affettiva e la maschera è un veicolo per filtrare gli spettatori disinteressati che si affacciano nella nostra tragedia personale.
Chi riesci ad apprezzarmi con queste fattezze, sicuramente sarà facilitato nel momento in cui potrebbe conoscermi spogliato di questo volto.
Visivamente potete constatare che nel mio volto convivono tre persone.
Un giovane di colore, una persona di mezza età asiatica ed un uomo anziano bianco. L’istintività e la speranza del giovane, la cautela e la disillusione della mezza età e la saggezza della terza età.
E poi c’è una parte del volto femminile. Perché quando un uomo ama davvero assomiglia ad una donna. L’amore è ciò che femminilizza gli uomini.
Da questa parte femminile bisogna partire per migliorarsi come uomo e per migliorare la nostra società.
Personalmente credo che non ci sia il bisogno di creare delle “impalcature sociali” che ci possano dividere, ghettizzare e/o tutelarci secondo inclinazioni sessuali, religiose, di razza o di pensiero.
La tutela dell’altro è dentro di noi, racchiusa in quel posto magico che un tempo chiamavamo “buon senso”.
Rituale è un libro che parla d’amore, di passioni, di viaggi e di arte.
È un libro che cerca di scandagliare i timori e la sfiducia che si generano all’interno di un rapporto di coppia. Ma nel Rituale descrivo anche le paure del vivere senza sentimento, senza un opportuna educazione al sentimento.
Ci sono tre chiavi di lettura di questo testo (…d’altra parte un “Autore Tricefalo” non poteva che concepire un libro a triplice senso…)
La prima chiave di lettura è quella lineare e soggettiva della storia d’amore tra il protagonista e la sua amata. Una sorta di viaggio che ha per tema centrale la condivisione della vita con la donna amata, un viaggio iniziatico che richiama alla mente il romanzo allegorico “Combattimento amoroso di Polifilo in sogno”.
La seconda chiave è quella saggistica che è intuibile tra le righe del testo.
La terza chiave di lettura ha carattere sociologico. Nella quale, in maniera latente, tutti i protagonisti del libro vengono usati come allegoria per descrivere le mutazioni che viviamo in una società che riconosciamo non essere più etica, giusta e tollerante nei confronti delle minoranze.
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