Le avventure di nonna Marina e Anita catturano con il loro ritmo incalzante, le parole inventate rivelano subito ciò che nonna e nipote vogliono dirsi e trasmettere. Con uno stile personale, ricco di rime, onomatopee e allitterazioni, nonna Marina invita al rispetto per tutto il creato. Le storie favola trovano ispirazione e linfa dalla pedagogia del giardiniere, dalle scienze e dai pensieri dei boschi. Nonna e nipotina si divertono a curiosare, lasciar correre la fantasia e tuffarsi in nuove avventure dove divertirsi e ridere, volteggiare, favoleggiare e imparare gli uni dagli altri il desiderio di esistere e il coraggio di crescere.
Le storie favola sono spunti operativi e metodologici per i campi di esperienza della scuola dell’infanzia, le discipline della scuola primaria. Per la scuola media possono essere spunti di lavoro sull’utilizzo del lessico e della lingua italiana, per costruire ed elaborare divertenti rappresentazioni teatrali. Le storie attraversano contenuti inerenti al corpo umano, all’educazione, alla salute alimentare, ambientale, i fondamenti dell’ecologia e il filo della vita.
Le parole, ovvero l’espressione più alta dell’essere persona, diventano stella, pane, seme, germoglio per la mente e l’anima, costruiscono, coccolano, cullano e curano. È un invito ad appropriarsi delle parole per smontarle e rimontarle, per giocarci e creare un linguaggio “personale e complice”.
Al tempo stesso, come la prefazione di Andrea Canevaro giustamente evidenzia, queste favole ci mostrano come sia profonda e importante la relazione tra nonni e nipoti. E allora corriamo anche noi con Anita e impariamo a guardare la realtà da un punto di vista diverso e come loro con tempi lieti e lenti, lienti, per pensare altrimenti.
Marina Seganti, già dirigente scolastico, pedagogista, scrittrice per passione, professione e formazione. Fra le tante pubblicazioni, la più recente: Dal Rubicone, la pedagogia del giardiniere, Edizioni Si.
Illustrazioni di Luciana Urbinati, LU.
Diversi Oreste –
È un libro appassionato e divertente per adulti e bambini.
La natura si anima, cerca, parla a una nonna e alla sua dolce nipotina. Loro imparano la lingua, unica e speciale, della natura: il ritmo, le voci la musicalità ed il canto. La natura suggerisce dialoghi e storie che si srotolano, giorno dopo giorno, in esperienze viventi e ridenti con i diversi componenti dove il gioco è centrale, fondamentale e trasversale: il gusto di giocare con le parole in libertà. Praticamente parole, suoni e significati messi insieme fanno scintille: si legano l’uno all’altro in un fantastico gioco che dà forma, slancio e potenza alle favole.
Venturini Rosalba –
Nonna, racconta ancora …
è un libro-gioco di storie dove emerge il valore della persona, la potenza delle parole e dei loro suoni. Ci sono significati, suoni, parole, note ed inventate, che loro suonano, cantano e giocano. Le parole si legano l’una all’altra in una fantastica relazione dove si susseguono giochi linguistici e sonori che nascono nella reciprocità delle esperienze dove la luce di ognuna sfavilla e le imbrilla di ogni beltà. Le parole si intrecciano fra loro creando musicalità e melodia. Nella relazione sbocciano gioiose ed operose esperienze che diventano storie. Così parte il turbine della vita dove una nonna e la sua nipotina prendono fuoco dalle scintille imbrillate dal sole.