È una pacata Sehnsucht la tonalità emotiva di Tutti circolari i nostri orizzonti, la prima raccolta in versi di Aurora Rizzo, la giovane autrice che si racconta in questa sua raccolta, come lei stessa ci dice, tra loop e caffè. Quando ci si approccia alla poesia, bisogna essere pronti ad affrontare un percorso di scoperta del sé: la poesia è infatti lo strumento cognitivo per antonomasia, strumento autoptico di conoscenza. Ed ecco, se proprio da qualche parte bisogna iniziare per affrontare un viaggio così intimo, forse è opportuno partire da se stessi: ecco quindi l’autrice decide di intraprendere il suo percorso poetico nell’ascolto di se stessa, dei propri bisogni, della propria umanità che tesse i giorni e le emozioni. Bisogni e necessità a volte negate, che danno spessore a quella discreta, delicata, a volte rassegnata malinconia che caratterizza questa opera.
Aurora Rizzo nasce il 12 giugno 2000 a Belluno. Frequenta il Liceo Classico Tiziano, le piace presentare a Teatro, lavora saltuariamente come cameriera, è attiva nella Consulta Giovani Alpago. Nata e cresciuta in Alpago, terra che ama e che le sta stretta allo stesso tempo. Ama viaggiare, nelle città, nei concetti e controcorrente, contro i presupposti. Adora la lotta alla mafia, l’Europa e la politica. Non sa cosa farà da grande, vorrebbe entrare a Medicina. La presente è la prima silloge edita.