La storia di un “punto” nella geografia del nostro Paese, Castelluccio, un piccolo borgo della Valnerina – ricordo e progetto dei Patrizi Naro Montoro, famiglia dell’aristocrazia latifondista romana di fine ’700 – si riflette nella vita di una manciata di famiglie contadine, filtrata attraverso i ricordi di un bambino. Memorie legate alla scuola, agli insegnanti e ai cicli di una natura ricca e feconda, si fanno storia di tutti noi, del nostro passato, che mai come oggi ha bisogno di non essere dimenticato.
È la storia di uomini, donne e bambini che costruiscono la felicità della propria esistenza con la fatica del vivere quotidiano, iniziando dalle loro braccia e dalla ricchezza di sentimenti ai quali non hanno mai abdicato, trasmessi con la forza di un esempio silenzioso ai propri figli e, attraverso loro, ai figli dei figli, che ne hanno conservato il ricordo affettuoso e sincero.
Cinzia Vivian, nata a Roma il 24-02-1961, laureata in Lettere e Filosofia e in Scienze Politiche all’Università di Roma “La Sapienza”, con Master in Organizzazione, management, innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni, vive e lavora a Roma, autrice del saggio biografico Il viaggio (2015), Europa Edizioni, 2015, 1° premio speciale narrativa “Omaggio alla città di Viareggio” (2018) e del saggio storico Vita e morte di un partigiano. Alfredo Vivian 1908-1944, Aracne, 2019, 1° premio speciale biografia edita “Omaggio a Cortona” (2019); svolge attività di volontariato presso l’Associazione AMKA e l’Associazione di promozione sociale Harmonia Artis.
Parte dei proventi dai diritti d’autore verrà devoluto all’Associazione AMKA.
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