Matteo, figlio adolescente di un celebre cantante d’opera, è un ragazzo che vive con spensieratezza la sua quotidianità, nonostante questa sia appesantita da una sedia a rotelle.
Matteo non è il suo handicap: è amicizia, passione, teatro… e sarà proprio il teatro ad avvicinarlo a Silvia, sua nuova compagna di classe e protagonista femminile nella rappresentazione di Romeo e Giulietta, di cui Matteo è regista.
Una dolce storia d’amore, di amicizia e crescita, che insegnerà a Matteo – e anche al lettore – a guardare oltre ciò che si vede a una prima occhiata, a capire che siamo molto più del nostro dolore.
Rosario Stabile (10/11/1984) è affetto dal-la distrofia muscolare di Duchenne: dall’età di 8 anni è costretto sulla sedia a rotelle e da quando ne aveva 15 vive attaccato a un respiratore artificiale. Sin dalla prima adolescenza si è dedicato alla scrittura di poesie e racconti. Ha esordito nel 2006 con il romanzo breve La rosa rossa, seguito dalla sua autobiografia, Un giglio fragile (2010), e dalla raccolta La rondine innamorata e altri racconti (2016). È da sempre impegnato nel sociale e, con il ricavato delle vendite dei suoi libri, sostiene pro-getti a favore delle popolazioni dell’Africa e del Sudamerica.
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