Attraverso la memoria, Salvatore esaudisce il desiderio del nipote Francesco di narrare le sue vicende amorose di ragazzo.
“Francesco era un ragazzo serio, affettuoso, che cercava in tutti i modi di far felici le persone che amava, soprattutto i suoi genitori.”
Con cadenza regolare, Francesco si reca tutti i pomeriggi a casa dei nonni per ascoltare le vicende della loro gioventù, la nascita e il coronarsi del loro amore: capisce, quindi, come vive un ragazzo della sua età nel periodo in cui ha vissuto il nonno. Si stupisce, si emoziona quando capisce che le giornate erano intrise di fatica, sacrifici e tanto, tanto lavoro nei campi. Nonostante questo, la gente di allora riusciva sempre a trovare il pretesto per organizzare un ballo e divertirsi.
Un confronto generazionale pacato e rispettoso, un raccontarsi intimo e discreto.
Francesco Loria è nato nel 1951 a Caccuri, paese in provincia di Crotone. Nel 1973 è emigrato in Svizzera, dove ha insegnato prima presso l’Istituto “V. Pareto” e poi nei Corsi di Lingua e Cultura Italiana del Canton Vaud e Vallese. È stato presidente dei calabresi residenti in Svizzera, che ha rappresentato nella Consulta regionale per l’emigrazione. Nel 1994 è stato restituito ai ruoli metropolitani continuando a insegnare presso l’Istituto comprensivo di Crotonei prima e poi presso quello di Roccabernarda, per concludere la carriera nelle scuole di Caccuri. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti pubblicisti. Ha ricoperto la carica di vice sindaco nel comune di Caccuri.
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